Tutti connessi. Tutti usano Google. Molti meno usano social bookmarks.
I dubbi sulla privacy.
La potenza del web2.0 e' la possibilità che le persone facciano da filtro.
L'importante e' permettere che sottocomunità si creino all'interno.
"Web 2.0 Expo NY: Jay Adelson (digg), Organizing Chaos: The Growth of Collaborative Filters"
La prossima frontiera e' l'estrema personalizzazione di questi servizi.
Collettere saggezza e condividerla. Fantastico.
Fa tenerezza vedere come affronta il tema della privacy: se so chi usa i miei servizi potro' offrirgli cose sempre migliori. In Europa certamente si ha paura a dirlo apertamente, conoscendo l'opposizione di tanti all'utilizzo dei dati personali, pur dichiarato.
Ascoltiamolo.