Comprare da casa. Una comodità ... impagabile. Lo sa bene la Apple, che con Itunes ha creato un mercato straordinariamente grande della musica.
Pero' ... non sempre va tutto bene.
Vediamo alcuni casi
ALCUNI CASI RACCONTATI
Chris Pirillo questa estate scopra che Itunes preleva dal conto PayPal dei soldi per cose che lui non ha ordinato. Parliamo di centinaia di dollari.
Non riesce a ottenere il rimborso ne' da paypal ne' da itunes perche' pare abbiamo autorizzato entrambi ad operare automaticamente, invece di farlo volta per volta, assumendosi lui il rischio delle transazioni effettuate automaticamente.
Il direttore di Jack scrive che nell'acquistare con Expedia un costoso pacchetto si trova creditore di 500 euro in caso di transazione annullata. Lui paga, la transazione salta per un motivo tecnico, e i soldi da lui anticipati vengono restituiti in parte subito in parte piu' lentamente. Quando ? Non si sa, ma lamenta che all'annullamento il sito gli ha detto che tutto era stato rimborsato.
Nella mia esperienza ho avuto problemi solo con operatori italiani. All'estero mi sono trovato sempre bene. Almeno fino ad oggi :-)
Se leggiamo on line troviamo mille problemi con PayPal, ma e' tutto cosi' negativo ?
PAURE
Dare una carta di credito ad una persona ci sembra piu' sicuro che darla ad un sito. E' difficile da pensare, ma e' piu' pericoloso nell'incontro fisico.
Online la crittografia consente di fare gestire la carta di credito direttamente all'intermediario del pagamento, che fa solo quello e quindi non vuole correre il rischio di perdere reputazione.
Una persona, un dipendente infedele, potrebbe invece prendersi i dati della carta di credito, cosa impossibile online.
Il problema e' sempre l'assistenza del cliente. Chi e' organizzato si fa buona reputazione.
Ma c'e' anche un problema: si fanno sempre piu' acquisti online. Questo significa anche che aumenta il numero di coloro che fatalmente sono insoddisfatti, e le recensioni negative aumentano. Quelle positive, vanno bene. Pochi ne parlano.
COME ACQUISTARE ONLINE
Tempo fa la Camera di Commercio di Milano diede delle buone indicazioni. Oggi si trovano a fatica, sembrano essere state rimosse ovunque.
In breve:
1) diritto di recesso: solo per i consumatori e per beni che possono essere restituiti. Attenzione. Gli abbonamenti non sono restituiti. Alcune aziende pero' offrono termini piu' ampi per il recesso. Il rimborso avviene di solito entro 30 giorni, detratte le spese vive sostenute.
2) leggere le condizioni contrattuali. E stamparle. Usate PRIMOPDF, un programma che crea una stampante virtuale in pdf. Legge le condizioni contrattuali o le scritte, e primopdf ve le converte in pdf. Mettete tutti i pdf durante l'acquisto in una unica cartella, facendo precedere il nome del file dal numero dell'anno. Cosi' troverete tutto facilmente.
3) non visitate siti strani. Siate prudenti. Ascoltate dagli altri online la reputazione del negoziante. Siate prudenti come sempre insomma.
4) stampate anche i dettagli dell'offerta, perche' vi sia dato quello che vi e' stato promesso.
5) chiedete con educazione. Otterrete di piu'.
6) non autorizzate pagamenti automatici. Ma questo e' un discorso ampio, provate a fare un abbonamento adsl senza autorizzazione preventiva della carta di credito. I contanti sono banditi come strumento di pagamento ...
- Da consumatorieutenti.it il decalogo della Camera di Commercio
- Altri consigli (brevi guide per i consumatori)
- Primopdf, il software gratuito per stampare qualsiasi cosa direttamente su un file pdf, come da archiviare