Una proposta che butto qui, a beneficio di tutti coloro che vogliono portare avanti progetti utili in Italia.
La finanziaria viene fatta a luglio 2008. Qualcuno si chiederà perche' e' tanto abnorme questo fatto. Lo dicono tutti appertamente, in Parlamento: la situazione e' disastrosa.
L'Italia semplicemente incassa poco dall'estero, e la domanda interna e' ferma.
Posso parlare in prima persona: lavorando su internet non sento la crisi nella parte che mi coinvolge con l'estero.
La situazione italiana stagna, e si fa fatica a spendere soldi per idee.
Ma dall'estero i soldi arrivano ancora, basta lavorare su un computer e imparare a fare tante tante cose.
Insomma: si puo' guadagnare solo studiando. L'ideale.
Perche' non permettere a tutti di lavorare su internet, fare soldi, senza impazzire con i salassi di chi inizia ?
La partita Iva e' nulla, rispetto al commercialista e gli oneri previdenziali.
Vogliamo semplificare e ridurre i costi ?
L'Austria ha ancora oggi tante birrerie perche' il re dell'epoca le rese esenti da tasse, pur di far lavorare tutti e risollevare la crisi.
Non e' una cosa difficile: rendete piu' semplice ai giovani il lavorare su internet, fare soldi, e incassare dall'estero.
Si potrebbe fare subito. Stiamo portando valore in Italia e paghiamo le tasse. Ma noi che siamo gia' avviati.
I giovanissimi vorrebbero iniziare, ma si disperano da subito per i mille impegni.
Noi aiuteremo tutti i geek che vogliono lavorare su internet. E' una promessa che sarà presto mantenuta.
Lo Stato faccia la sua parte.
Mi sembra una idea che si puo' sviluppare. Far lavorare i giovani che studiano e conoscono internet.