Arriva la notizia: il prof fuma le canne in classe.
Scandaloso. E io pure che commento: meno male che queste cose vengono fuori, grazie a youtube.
E invece la realtà e' molto oltre.
I giornali da tempo stanno combattendo una battaglia contro l'informazione video. Il codice di autoregolamentazione della tv sta per diventare dei media, includendo internet, non si sa bene come e a che titolo.
Cosi', pare dopo nemmeno 200 views, il video viene tolto dal web e il prof sospeso. E' stato sospeso, in barba allo statuto dei lavoratori.
Il Ministro Fioroni, quello che vuole la censura cinese sui video in Italia, entusiasta: non faremo sconti !
Il prof vuole bene ai ragazzi, e loro gli vogliono bene. Non capisce nemmeno perche' la gente non capisce che e' stato uno scherzo degli alunni, che ci sta, e gli dispiace ci sia stato un danno per la scuola.
Ma il dànno l'hanno fatto i giornalisti a lui e alla scuola.
Questo e' dedicato a tutti quelli che ritengono le notizie date dai giornalisti piu' credibili dei blogger.
Qui i giornalisti hanno creato una notizia, non verificandola minimamente: bisogna arrivare per primi, poverini.
Siamo certi ci saranno indagini che non porteranno a nulla.
Ma questa e' caccia alle streghe.
Peccato che il professore non si sia ancora rivolta ad un avvocato. Potrebbe finanziare un progetto grosso come non mai per i danni che ha subito.
Mi fa tenerezza, e lo adoro: riconosce che ha sbagliato a fumare una sigaretta in classe. Ma ancora non ha capito che di lui hanno cercato di fare un esempio di depravazione di youtube. Un esempio per censurare youtube: lo stanno ripetendo da mesi.
Lo sanno in tanti. E mica perche' leggono questo sito. Perche' via internet ci si parla anche tramite canali informali e il passa parola cresce.
Grazie a quelli di Intoscana.it:
Intoscana.it ha voluto dare la possibilità al professor Burchielli di dire la sua attraverso lo stesso canale che lo ha reso un caso nazionale: il web. Intoscana ha raccolto la replica del prof Burchiello e l’ha messa online su yotube. GUARDA IL VIDEO