Quando e come si deve aprire una partita iva ?
1) "Se operi nell' ambito di impresa devi essere soggetto iva, il che vale a dire che, a meno che non vendi occasionalmente qualche bene usato, il fisco ti considera sempre impresa commerciale con tutto quel che ne consegue." da http://www.aicel.it/forum/showthread.php?t=1251
2) "IMPRENDITORE : COLUI CHE ESERCITA UNA ATTIVITA ECONOMICA ORGANIZZATA AL FINE DI VENDERE , PRODURRE E SCAMBIARE BENI O SERVIZI." da http://www.aicel.it/forum/showthread.php?t=1251
3) " è vero che dopo 3 anni di apertura della partita iva, anche se si fattura poco, arrivano "salassate" di tasse da pagare?": in un certo senso si', si applicano gli studi di settore che prevedono che tu guadagni un minimo a seconda della tua struttura e vari altri elementi, da http://www.opsonline.it/forum/psicologia-3d/come-e-quando-aprire-la-partita-iva-per-un-giovane-psicologo-21737.html
4) quando non si deve aprire la partita iva ?
"La p iva non la devi aprire per foraa ... esistono le collaborazioni occasionali e possono andare bene se, con lo stesso committente, non superano i 30 giorni nell'anno e/o i 5.000euro (non ricordo con estrema precisione)... l'occasionale non richiede l'apertura della posizione providenziale" da http://www.opsonline.it/forum/psicologia-3d/come-e-quando-aprire-la-partita-iva-per-un-giovane-psicologo-21737.html
5) Quando aprire la partita iva ?
"Conviene dunque aprire una posizione IVA nell'istante in cui si decide di esercitare in modo abituale, organizzato e continuativo una qualsiasi attività di impresa. Attività di impresa che deve essere remunerativa, almeno sulla carta, e che permette di affrontare tanto i costi tipici dell'attività di impresa, che quelli connessi agli obblighi fiscali vari." da http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20071205090357AAkzJa9
6) prestazioni occasionali e lavoro dipendente:
"Caro Giuseppe, la p.i. è uno strumento indispensabile per poter effettuare dei lavori in proprio. Se però i lavori sono saltuari e rari, puoi senz'altro sopperire alla mancanza con il rilascio di una fattura per "prestazioni occasianali"." da http://www.consulteque.com/forum_read.phtml?f=1&i=473&t=473&v=f
7) i vantaggi:
"Ovviamente la partita IVA offre dei vantaggi, tra cui appunto la possibilità di detrarre determinati costi dal reddito professionale e di scaricare l'IVA su molti acquisti inerenti la professione." da http://www.consulteque.com/forum_read.phtml?f=1&i=473&t=473&v=f
8) Le tasse da pagare:
"A livello tasse sarai soggetto ad IRAP (un'imposta regionale pari al 4,25% della differenza tra compensi e costi [almeno in prima approssimazione]) e ovviamente all'IRPEF." da http://www.consulteque.com/forum_read.phtml?f=1&i=473&t=473&v=f
9) I contributi:
"Per quanto riguarda il discorso contributi, inizialmente (non essendo ancora iscritto all'Albo) dovrai pagare la Gestione Separata INPS, attualmente nella misura del 13% (destinate a diventare 20% nel 2014).
Tieni conto che quando invece ti iscriverai all'Albo, pagherai i contributi alla InarCassa e non sarai più soggetto a contribuzione INPS." da http://www.consulteque.com/forum_read.phtml?f=1&i=473&t=473&v=f
10) i modelli da compilare:
dall'agenzia delle entrate
Quali gli enti interessati (in ordine ! ) ?
1) l'Agenzia delle Entrate per aprire la partita iva (sportelli apertura partita iva), entro 30 giorni dall'inizio attività.
2) La Camera di commercio per iscriversi come impresa (sportelli iscrizione nuova impresa), entro 30 giorni dall'apertura partita iva. Individua bene il codice di attività, su quello poi verranno applicati gli studi di settore.
3) Il Comune SE tramite internet vendi beni materiali (ufficio autorizzazioni e licenze commerciali ex Bassanini). Se solo servizi (o beni immateriali a questo fine equiparati ai servizi ) oggi alcuni Comuni affermano che non e' necessario, almeno 30 giorni prima di fare la prima vendita.
4) Inps (o altra cassa previdenziale) entro 30 giorni dalla prima fattura.
Per avere aiuti istituzionali:
1) sportello nuova impresa presso le camere di commercio locali, di solito su appuntamento
2) sito internet agenzia delle entrate: http://www.agenziaentrate.it
3) sito internet della camera di commercio: http://www.camcom.it
4) sito internet dell'inps o della cassa previdenziale che ti riguarda: http://www.inps.it
Alcuni link:
1) Germania e Italia comparati all'apertura della partita IVA: da http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90142,00.html
2) il regime fiscale agevolato, da http://www.giorgiotave.it/forum/partita-iva/51603-mi-conviene-aprire-una-partita-iva.html
3) il codice dell'attività (istat) da scegliere e rilevanti anche per gli studi di settore , da http://www.istat.it/strumenti/definizioni/ateco/
4) sportello nuova impresa dalla camera di commmercio di leggo, su http://www.lc.camcom.it/pni_2003/pni%20servizi.htm
5) Le prime formalità fiscali: link diretto da http://www.agenziaentrate.it/...
6) IL PIU' IMPORTANTE DI TUTTI: La guida dell'Agenzia delle Entrate del Novembre 2004 su "Gli adempimenti fiscali per avvio di attività"
PDF - pdf testo web in html
Un consiglio su tutti: questo testo e' stato realizzato a gennaio 2008, ma e' stata riformata l'apertura della Partita Iva introducendo nuovi controlli. In ogni caso consulta presso l'ufficio competente cosa e' necessario fare, perche' in questa materia le novità sono molto frequenti, e piccoli adempimenti possono rallentare il tutto.
Per trovare un commercialista non esitare a chiedere ai tuoi genitori e ai tuoi amici. E' il modo migliore. Ricorda che deve essere facilmente raggiungibile (fisicamente) in modo da portargli le carte e discutere dei problemi da risolvere. E che sia uno disponibile, in modo che ti possa spiegare ogni singolo adempimento senza che tu debba inventarti nulla.
Al link sotto indicato puoi ascoltare come impostare la problematica.
Ricordate: se poi volete controllare il vostro sito internet, visitate il nostro servizio ControlloSito.it
Altri link utili (altre guide ben realizzate che abbiamo trovato per voi):