In un momento di grande enfatesi di studiosi italiani in materia, la votazione elettronica fu vista come la rivoluzione, come una maggiore democrazia.
Abbiamo più volte ripetuto che la carta è Lo strumento per eccellenza per mostrare brogli, l'elettronica per nasconderli.
In questo caso ci sono state indagini per le proteste di una candidata, ma altrimenti, come si sarebbe scoperto il comportamento illecito ?
Ci sono gli strumenti, ma le verifiche mancano.
Abbiamo chiesto che i sistemi operativi, i programmi, l'hardware sia considerato soggetto alla normativa sulla trasparenza amministrativa: tutti devono sapere chi può mettere le mani su qualcosa. E' il massimo controllo quello diffuso. E' indispensabile sapere come funzionano i computer, anche i sistemi operativi, per impedire accessi illeciti.
Diversamente affideremo la democrazia ai tecnici informatici, che hanno di meglio da fare.
Spataro