E' un seminario tenuto via web, online.
Ci si incontra ad una certa ora e si accede ad un'area.
L'area offre video, audio, chat, scambio di files, spazio per le domande, sondaggi, scambio di link.
L'area può essere aperta al pubblico, ma raramente, altrimenti i troll si divertirebbero a inviare messaggi di disturbo. Quindi di solito vi sono anche livelli ampi e variabili di partecipazione e di moderazione degli utenti.
Ci sono software dedicati in flash, java, per app, per tablet, per iphone, tutti legati alla velocità di elaborazione e trasmissione della mole notevole di dati.
Quindi chi trasmette audio e video (l'audio deve essere ottimo, poi il video potrebbe essere da meno ...) deve avere una ottima connessione.
Spesso c'è una regia: potrebbe essere altrove, ma i problemi tecnici della trasmissione del relatore vanno risolti vicino al relatore.
Se i relatori sono fisicamente vicini, lì è meglio che sia la regia. Altrimenti ognuno deve avere una propria ottima connessione (e togliere dropbox, skype, e altri software che usano la banda).
Possono essere gratuite o a pagamento. E' buona regola avere le registrazioni e i diritti per rivendere quanto è avvenuto, omettendo le voci dei partecipanti soggette a diritto d'autore.
I webinar per definizione sono dal vivo, e hanno una certa durata non breve, una o due ore. Questo impone una gestione ampia dello sviluppo del prodotto per non far calare l'attenzione.
Le registrazioni invece devono essere brevi: quindi spesso le due cose si escludono nello sviluppo del prodotto se non si organizzano le relazioni e i relatori nel modo migliore.
Ci sono tanti strumenti: googla hangout, gotomeeting, e tanti altri anche su piattaforme ios e android.
In ogni caso vanno conosciute bene e testate con i relatori prima dell'incontro, per evitare problemi durante l'evento.
Le principali norme interessate sono: direttiva ecommerce, testo unico al consumo, privacy, diritti d'autore.