Telemetria è la misurazione a distanza. Nei sistemi operativi questa operazione è sempre più invasiva, anno dopo anno, forse con appropriate informative che, essendo enormi, sono illeggibili.
Su Windows 7 usando il software "what's my computer doing" scopro che un servizio di sistema macina il mio disco rigido senza motivo.
Infatti ho disabilitato la telemetria, ma il software parte ugualmente. Si trovano varie istruzioni online per rimuoverlo manualmente, ma non sono certo agevoli per l'utente comune.
Cosa fanno questi software ?
Tra le varie cose, l'onnipresente raccolta di informazioni per migliorare il servizio offerto. Però in windows 10, come in ubuntu, questi dati vengono raccolti anche a fini di promozione e magari, non ne sono certo, di profilazione.
Su Ubuntu basta cercare nel computer e la ricerca si estende su amazon. Con Windows non saprei. iOS e Android sono perennemente connessi. Osx potrebbe usarlo per finalità interne.
Insomma: il problema è che ogni attività viene analizzata. Se poi leggiamo alcune informative troveremo che definiscono la nozione di dato personale prevedendo espressamente che ogni analisi aggregata anonima non è dato personale, cosa che mi vede concorde, ma non coincide propriamente con il testo di legge.
Insomma: aumenta sempre più il tracciamento di quello che facciamo su dispositivi connessi a internet.
Sembra inarrestabile, non necessariamente negativo. Ma resta l'impossibilità pratica di sapere cosa sanno almeno altrettanto facilmente quanto per loro raccogliere i nostri dati.