Sterlingov

La blockchain e' pensata per rendere pubblico un registro immodificabile. Public ledger.

Significa che chi la usa accetta per contratto, non per consenso, che la propria transazione sia pubblica, immodificabile, duratura.

Riesco a vedere la singola transazione. E le precedenti transazioni che si "attaccano" all'ultima ? Riesco a scoprire il percorso dei bitcoin tra un wallet e l'altro ?

Non faro' nomi, sono citati dalla fonte di questo post, due persone che stimo professionalmente, in una intervista su blockchain cafe'.

Una banca cripto che tiene tutte le fiat dei conti (!) chiede di diventare banca negli USA. Viene bloccata non perche' piu' solida di qualsiasi altra banca su questo pianeta, ma perche' il software che usa per l'antiriclaggio nelle crypto ... non funziona.

Con lo stesso software un giudice rinvia a giudizio, tenendo in carcere il primo programmatore finito in carcere per aver sviluppato un software che permetterebbe l'anonimato completo delle transazioni (divide una transazione in tante piccole non tracciabili non per quantità ma per qualità della divisione).

Sterlingov, questo programmatore svedese dal nome russo, va negli USA per una conferenza. Atterrato, viene arrestato.

Tra i vari motivi, c'e' anche una transazione che lui avrebbe fatto per riciclare denaro.

Come hanno dimostrato l'operazione di riciclaggio ? Con un software. Quello che il programmatore ha reso non funzionante per quelle transazioni.

In Tribunale gli avvocati chiedono di sapere come funziona quel software, proponendo auditor indipendenti (difficili da trovare, e' un mondo piccolo). L'azienda concorrente di quel software, una pulce a confronto del fatturato, dice che il software del concorrente non va.

La difesa del programmatore chiede un audit sull'algoritmo: non ci si deve fidare a occhi bendati di quello che dice un software, senza sapere come funziona.

Cosi' si ricorda che meccanismi che indichino attività di riciclaggio sono euristici, statisticamente probabili ma non provanti, non probatori.

Ma lo sviluppatore resta in carcere.

Dal suo punto di vista e' tutto molto semplice: avendo sviluppato un software che rende non tracciabile la catena delle transazioni, non accetta che il produtto del software di tracciamento del riclaggio (che potrebbe chiudere per il software creato dallo sviluppatore) sia lo stesso che afferma di sapere come e' stata condotta una transazione.

Mi sono spiegato ?

Tizio lavora con le banche per scoprire il riciclaggio crypto. Lo coprono di soldi. Caio sviluppa un software per eludere il software di Tizio. Tizio dice che Caio ha fatto riciclaggio, e lo dice con il proprio software.

Come dicono i due professionisti al link linkato (li stimo da anni), una tema del genere sta facendo saltare sulla sedia tutti quelli che vedono nella presunzione dell'uso illecito del contante o nell'infallibilità del software euristico un modo per mandare in galera chiunque.

Attenzione: si' alle indagini. Ma non come prove.

Se ne continua a discutere da 40 anni. Francamente comincio a pensare che il problema siate tutti voi che non ne volete sapere nulla, e se un software vi dice che siete bravi, gli credete.

Il tutto impatta direttamente sul progetto della banca centrale europea di realizzare un wallet dell'euro digitale in grado anche di gestire i nostri documenti d'identità.

Continuano a dire che e' rispettoso della privacy, ma tutti gli operatori non gli credono, altrimenti sarebbe un wallet che consente il riciclaggio, quindi non potrebbero operare in un mercato finanziario.

Il cortocircuito mediatico sta nel fatto che un conto corrente bancario (Wallet digitale) possa sostituire un documento di fonte Amministrativa. E' uno Stato che emette documenti pubblici, non i privati.

Risultato: perdi il conto corrente, nessuno te lo apre, non sei piu' cittadino ?

Lo sanno tutti. Ma non rispondono mai a queste critiche.

Come ascolterete nell'intervista, la presunzione di reità dei contanti come di una transazione nella blockchain che non e' di una banca (e non e' blockchain per definizione), ti puo' mandare in galera.

Naturalmente politica, legislatori, e interpreti si dilungano in questioni secondarie.

Chi sa, avvisa, e spera che l'opinione pubblica ricomincia ad alzare la testa e chiedere piu' giudici, non piu' software per mandare in carcere persone su criteri presuntivi.

Come per chat control.

E' il momento storico piu' importante per il passaggio dalla carta al digitale.

Pochi se ne accorgono. Curiosamente i cittadini credono siano sciocchezze, mentre gli investimenti dei Governi e delle Banche nell'identità digitale hanno fatto capire a loro come possono controllare tutto.

Il mito di una economia socialista gestita tramite algoritmi. 

Cinematograficamente parlando Matrix, almeno, è più coerente. Qui siamo ancora ai tempi di HAL 9000, programmato per mentire, non incarcera: uccide.

Ricordate questo.

Se un software dice che commetto un reato, una violazione amministrativa, di quel software e dell'operatore che lo usa devo sapere tutto in totale trasparenza.

Per questo gli autovelox sono omologati, giusto per fare un esempio, e devono essere segnalati decine di metri prima del loro funzionamento.

Prima lo capiremo tutti, prima eviteremo danni inutili alla convivenza civile di tutti.