La rom di un computer era spesso quella, sui vecchi computer, che ospitava il sistema operativo.
Era una memoria di computer che manteneva "il software di sistema" disponibile dopo lo spegnimento del computer. Era una memoria a sola lettura, Read Only Memory.
Oggi i sistemi operativi si aggiornano facilmente, perchè inseriti sulle memorie ram che oggi possono essere anche persistenti, diventando dei veri e propri harddisk sui quali viene usato lo spazio anche come ram.
In poche parole possiamo distinguere:
- bios (parametri e software che regola l'avvio del computer. Per aggiornarlo si dice: aggiornare il firmware)
- firmware (ll software che regola l'avvio del computer all'accensione, sulla base delle configurazioni specificate nel bios)
- rom (memoria a sola lettura che ospitava il sistema operativo. Aggiornabile di solito solo sostituendo il chip)
- ram (una volta era la memoria usata per i dati e il software lanciato in esecuzione. Si azzerava con lo spegnimento del dispositivo)
- ram persistente (memoria i cui contenuti non si perdono allo spegnimento, come una volta solo per gli hard disk)
- schede sd (memoria trasferibile fisicamente tra più dispositivi senza perdere i dati, come una chiavetta usb)
- hard disk ssd (memorie simili agli hard disk, ma senza parti mobili. Hanno caratteristiche, per ora, parzialmente diverse dalle schede sd per: dimensioni, velocità e resistenza ad un uso intensivo in lettura e scrittura. Ma sono solo limiti tecnici che probabilmente nel futuro si assottiglieranno.)
- memoria grafica (memoria sulle schede grafiche, in alternativa a quella condivisa con quella principale del pc nei dispositivi più economici, per avere maggiori prestazioni rispetto alla ram tradizionale, lasciando più memoria a disposizione del dispositivo.)
La diminuzione del costo delle memorie persistenti ha di fatto portato alla scomparsa di rom e ram e harddisk sui dispositivi più piccoli.