
R Ricordate quel mondo virtuale che qualche anno fa faceva impazzire mille persone ? Tutti a creare uffici virtuali, posti paralleli, vendere e comprare vistiti in linden dollars ? Era Second Life. Questo e' invece un mondo parallelo, open source, al quale si puo' partecipare con modalita' varie, e con difficolta' variabili. Da mero osservatore a giocatore indefesso che verra' attaccato da mostri automatici notturni e dovra' sopravvivere ? Per giocare ci vuole tempo, molto tempo. Dedicato a coloro che ancora ne hanno. Alcuni dicono che il gioco ha aiutato il proprio figlio con disabilita' a migliorare la comprensione del mondo. In realta' si possono creare oggetti e personaggi con stile tipo lego e animarli. Resta per me un mistero come si possa avere tanto tempo per tool simili. Gli appassionati pero' volentieri potrebbero dire che non ho capito nulla del gioco. E probabilmente avrebbero ragione. Ecco un video in demo. La software house di Markus Persson, lo sviluppatore, e' stata comprata da microsoft per un paio di MILIARDI di dollari.
16.04.2015 Spataro
|