Civile.it
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Si può offrire un servizio a chiunque. Di newsletter, di recupero auto, di assistenza, qualsiasi cosa.
Oppure lo si può offrire ad un pubblico selezionato.
In questo caso i clienti sono chiamati membri, sottolineando l'adesione al progetto realizzato dall'azienda.
Il coinvolgimento del cliente nel progetto diventa un aspetto essenziale, considerando anche oggi la novità dei social che portano a creare aree member anche sui social. Gruppi chiusi ad accesso su domanda.
Quali condizioni per godere dei servizi ? Condividere e promuovere il progetto, senza minarlo.
L'indeterminatezza delle condotte che gli aderenti possono intraprendere per "rovinare" un ambiente protetto impone clausole adeguate, denominate in tanti modi.
Rispetto ad una normale fornitura di servizi (paghi, hai diritto), qui c'è di piu', e contrattualmente va sottolineato.
Le stesse aree di un sito, ad accesso previa iscrizione (gratuita o pagamento), sono interessate.
L'avere a che fare con UGC e la possibilità di ricondividere / ripubblicare i contenuti (spesso si tratta di corsi, ma non necessariamente) rende il tema limitrofo a quella della concorrenza sleale.
Si tratta, in poche parole, di creare anche degli ambienti in cui il moderatore, illuminato tiranno se necessario, promuove il progetto comune.
Rispetto a iniziative simili, nel mondo pre internet, oggi chi viola queste regole si sente più armato per criticare in pubblico quanto non più condiviso.
La mancanza di contatto fisico può anche questo costituire un problema in caso di mancanza di rapporto frequente tra gli interessati.
Gli elementi essenziali sono quindi:
- - un progetto, o dei servizi principali, offerti agli aderenti
- - l'accettazione di regole di condotta
- - la domanda di adesione da verificare
- - la cooperazione nel progetto
- - le regole comunitarie
Non sono contratti associativi, ma vi sono elementi che possono essere simili, magari solo in apparenza. Dipende da quanto l'attività dei servizi sia offerta in modalità d'impresa più che consociativa. E in definitiva chi decide le iniziative.
Si noti che alcuni sono stati modificati a seguito di interveno dell'Agcm in quanto contenti clausole vessatorie, v. link.
