Data intelligence è la comprensione dei fenomeni aziendali usando l'AI sui dati aziendali.
Tipica è l'attività di previsione dell'usura e di manutenzione, ma anche analisi dei fenomeni secondo dati temporali anche variabili, oltre che contesti territoriali specifici.
Più che di democratizzazione dei dati direi che si tratta di governance dei big data, decidendo se necessario di raccoglierne altri, pseudonimizzare gli attuali, cancellare quelli inutili; aggiornarli.
Il tutto non solo in ottica gestionale, ma di comprensione dell'azienda.
Fino ad oggi molte di queste analisi erano fatte nell'advertising, limitate all'efficienza della comunicazione. Questa ovviamente riguarda la produzione e la commercializzazione, oltre che l'organizzazione interna.
Il tema è assai spinoso e meno neutrale di quello che sembri. In questo momento di sterile attacco degli algoritmi l'uso dei dati aziendali può essere oggetto di polemiche, sia internamente che tra gli stakeholders, come il caso Amazone e trasportatori sta designano.
La verità attuale è che per pianificare la gestione dei dati in azienda è necessaria anche qualche competenza legale (contrattualistica e privacy) e anche informatica non comunemente disponibili in capo alla stessa persona.