Robot, Androide, Cyborg: io non li vedo, ma hanno già tanti nomi. Parliamo di hardware: macchine. Robot e Androidi, per alcuni, sarebbero integralmente artificiali. I secondi con sembianze umane, talvolta indistinguibili. Cyborg sarebbero invece in parte anche con componenti biologici. Non condivido questa definizione, che tuttavia registro. Androide è qualcosa che pensa con strumenti artificiali in un corpo meccanico o biologico (parti meccaniche e parti biologiche). Androide viene dal greco: aner significa uomo. Come dire: "Simil umano". Nei film di fantascienza segue sempre le leggi di Asimov, se non quando viene programmato per violarle: non entro nel dettaglio, ma le tre leggi sembrerebbero le leggi fondamentali che regolano gli uomini: # Un robot non può recare danno a un essere umano, nè può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno. # Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purchè tali ordini non contravvengano alla Prima Legge. # Un robot deve proteggere la propria esistenza, purchè questa autodifesa non contrasti con la Prima e la Seconda Legge. Lucido, semplice e difficile da interpretare in modo scorretto
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