Per Algoritmo si intende l'insieme di comandi che, eseguiti in sequenza, portano alla soluzione di un problema, o al conseguimento del risultato desiderato, tramite elaborazione dei dati utilizzati. I comandi possono essere eseguiti anche un numero infinito di volte.
Aggiornamento di settembre 2017: in una era di intelligenza artificiale e di riconoscimento del linguaggio naturale si parla anche di Algoritmi Supervised o Unsupervised.
I primi sono quelli certi, offerti in un contesto controllato.
I primi sono ancora quelli che devono funzionare anche senza controllo umano. In poche parole la macchina non solo deve imparare, ma deve distinguere cosa è sbagliato o l'informazione non corretta.
Si tratta quindi aggiungere un "valore" ad ogni nozione appresa, incrementandolo ogni volta che viene confermata, e riducendolo ad ogni contestazione. A meno che non intervenga una prova "matematica" di errore nella formulazione più accreditata.
Insomma: non deve prendere per oro tutto quello che luccica.
I secondi invece sono quelli che cercano relazioni tra le informazioni fornite.
Per approfondire si veda il link
Si noti che tutti i commentatori si fermano al funzionamento dell'algoritmo e non dell'ecosistema informatico, negoziale e legale correlato.
- Significa che la manipolazione dei dati è usata per manipolare gli algoritmi.
- I sensori che raccolgono i dati possono sbagliare.
- Gli accordi contrattuali con chi fa manutenzione, aggiorna e cura i sistemi informatici può alterarne il funzionamento.
- Le leggi possono imporre procedure diverse territorio per territorio.