E' chi conoscere un sistema operativo e lo tiene aggiornato. In realta' tra i compiti c'e' anche la verifica della sicurezza e la gestione di tutti i software installati, scegliendo password e autorizzazioni.

E' il tecnico di sistema, l'amministratore di sistema, nel linguaggio della privacy, colui che per conto del responsabile del trattamento svolge il compito di assegnare e revocare password, controllare accessi illegali.

Non e' colui che progetta  o sviluppa software, anche se potrebbe essere un ulteriore compito.

Per svolgere la sua attivita' deve avere un mansionario ma soprattutto un protocollo da seguire, in modo che i suoi compiti siano chiari e non si debba occupare anche di hardware, di collegare in rete fisicamente gli uffici e cosi' via, anche se sono compiti che possono rientrare facilmente nella sua attivita', specialmente in piccoli uffici.

Invece di solito regola l'autenticazione dei dispositivi installati in azienda, autorizzando o bloccando nuovi device (smartphone e tablet o netbook) e periferiche esterne (chiavette usb, hard disk). In poche parole dovrebbe occuparsi anche delle porte usb per disabilitarle, se l'attivita' non ne richiede l'uso.

L'attenzione a questi aspetti di solito emerge in un secondo momento.

Il contratto puo' essere un buon indice delle mansioni che deve svolgere. Si noti che quello che in piccoli ambienti puo' essere svolto agevolmente dal sistemista, in ambiti piu' grandi richiede la presenza di piu' professionalita'.

Tra i vari compiti quello della gestione e tenuta dei log di accesso al sistema e di uso dei dispositivi, senza che questo diventi telecontrollo vietato dallo statuto dei lavoratori. Cosi' anche il backup.

I suoi limiti / compiti possono emergere anche dagli accordi con la RSU aziendale in materia, e a questi si dovra' attenere.

Tra gli altri compiti quello del firewall e del mail server; da essi puo' decidere se bloccare i social network o decidere se scegliere quali siti consentire, vietando tutti gli altri. Per la posta elettronica infine i contrasti sono tanti, sara' utile che nelle decisioni sia solo un esecutore, lasciando alla dirigenza le decisioni.

Natualmente sempre piu' spesso si occupera' anche delle risorse aziendali esterne, siano esse dei fornitori (il cloud o gestione degli account sui servizi esterni, anche social), siano esse dei telelavoratori con strumenti propri (sia fissi che mobili). Le competenze quindi oggi sono gia' aumentate di fatto.

Sistemista, secondo wikipedia, e' anche detto sysadmin.

Il responsabile del sistemista, il superiore, dovra' ricordarsi di controllare, sia pure a campione, gli accessi al sistema informatico, tramite le procedure che il sistemista gli indichera'. Questo perche', a norma di privacy, il responsabile del trattamento deve controllare il proprio dipendente per evitare abusi e il classico problema del "dipendente infedele".

Opportune clausole di riservatezza andrebbero previste all'assunzione e ricordare che anche il sistemista puo' cambiare, prevedendo quindi anche il cambio delle proprie credenziali.