Ogni editore vive di ISBN. Di contro l'ISBN non viene dato ai privati, ma solo alle case editrici con partita iva.

Significa che le pubblicazioni censite e portate nelle biblioteche saranno solo quelle con isbn, e preziosi testi sul web non saranno mai abbastanza autorevoli.

La rete reagisce, come sempre, ed innova.

Non solo un modo per censire tutti gli ebook, ma anche un aggregatore di feed, un motore di ricerca, uno strumento per conoscere le novita', uno strumento aperto, non a caso promosso da Google.

L'idea e' di creare uno standard aperto per segnalare nuovi ebook, in modo che possano essere immediatamente catalogati, anche senza isbn.

Su questa idea chiunque potra' sviluppare le proprie applicazioni. Per ora ci possiamo immaginare di aggregare tutti i libri con appositi feed aggregators, ma e' solo il minimo comune di quello che faranno queste applicazioni.

Vedo a breve unirsi attorno a questo standard tutti i maggiori siti che vivono di pdf anche senza isbn.