Insieme di tecnologie per accedere a internet tramite connessioni ad alta velocita', in grado di gestire animazioni e video ad un buono o ottimo livello. Milano e' la capitale mondiale della banda larga, l'unica ad avere un numero cosi' elevato di gestori di servizi di fibra ottica per l'accesso a internet ad altissima velocita'.

Tutti ne parlano (offrendola), ma la qualita' della connessione cambia moltissimo. L'unica cosa certa e' che dovrebbe funzionare meglio di un normale modem. Non e' detto che sia solo via cavo: via satellite o via radio (edge o umts) sono ottime alternative. Gli abbonamenti attuali consentono di chiudere ogni contratto fisso e usare un telefonino per tutto.

Ci sono tante soluzioni. Tante connessioni a banda larga hanno grossi e insopportabili limiti funzionali.

Fin qui fino a febbraio 2007.

Nel 2016 la banda larga sembra essere fibra ottica e 4g. Tuttavia la fibra venduta in Italia non e' lontanamente paragonabile a quella in Austria, per esempio. In Italia i contratti fissi risentono la fine del monopolio e lo spam sulle linee fisse, insostenibile. Quindi si naviga su 4g, con limiti di traffico e inquinamento elettromagnetico.

Insomma: dopo Socrate, la banda larga che non e' mai decollata, oggi ci troviamo con una rete lenta e con una cultura informatica che non fa comprendere l'utilita' di reti rapide.

Quindi aumentano le offerte di internet tramite solo wifi, magari condominiale. Insomma: il destino di internet in Italia sembra via radio, piu' che fisso, almeno per l'utenza consumer. La maggiore mobilita' rende la necessita' di una buona internet su mobile maggiore di quella su fisso.

E per questo si diffonde il wifi condiviso (come una volte lo offriva fonera), per contrastare gli operatori che distribuiscono solo wifi (wimax) internet.

Resta il fatto che per aggiornare un sistema operativo diventa impegnativo scaricare 1gb di dati.