Gli autorisponditori sono dei programmi che inviano una risposta standard a chi invia una email.

Tipico e': "In questo momento non ci sono, ma vi rispondero' il prima possibile".

Se avete lontanamente in testa l'idea di utilizzarne uno lasciate perdere: sono pericolosi.

Dire a qualcuno che vi scrive che avete ricevuto una email, ma non l'avete ancora letta, e' il modo migliore per sentirsi dire: "e cosa mi interessa ? Voglio la risposta !".

Inoltre se vi iscrivete ad una mailing list o newsgroup che invia una risposta automatica, iniziera' quello che viene chiamato ping Pong: un computer risponde all'altro che risponde al primo e cosi' all'infinito se i server di posta non sono configurati in modo da bloccare questo loop infinito (e non avete idea di quanti hosting provider non si preoccupano di questo).

Ancora piu' divertente e' il classico fenomeno di chi, ricevendo l'email dall'autorisponditore, si sentono offesi, disturbati e colpiti nel piu' profondo dell'Ego, motivo per cui si sentono in dover di rispondere via email criticando, generalmente con toni accesi, la risposta ricevuta, senza capire che e' stata generata automaticamente.

Cosi' facendo, ovviamente, ricevono un ulteriore messaggio automatico.

Il tragico e' quando questo avviene in una mailing list il cui software di gestione non e' tanto sofisticato da comprendere trattarsi di una risposta automatica: ad ogni messaggio inviato in lista per lamentarsi corrisponde un ulteriore messaggio automaticamente inviato.

Il bello e' che solo dopo decine di messaggi a qualcuno viene il dubbio trattarsi di una risposta automatica...