Segui via: Newsletter - Telegram
 

"Ognuno di noi si deve impegnare parlando con i politici e con le aziende per mantenere la Rete libera" - Tim Berners Lee



Mafia    

Rita Atria con Paolo Borsellino. Oggi come allora.

In tutti questi anni si ricorda Paolo. Io anche Rita.
19.07.2016 - pag. 92364 print in pdf print on web

R

Rita Atria era una ragazza che aveva detto no alla mafia.

Però era sola. La famiglia e il suo paese non hanno condiviso la sua scelta.

Tanto che qualcuno violò persino la sua tomba.

Morì il giorno dell'attentato a Borsellino. Paolo era l'unica persona con la quale le, testimone in regime di protezione, si confidava e parlava.

Morto lui, lei non ce l'ha fatta. Sola contro il mondo.

Era Rita Atria.

Da non dimenticare. Io non lo faro'.

« Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c'è nel giro dei tuoi amici, la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarsi. Borsellino sei morto per ciò in cui credevi, ma io senza di te sono morta[1] »

Lei vive qui: http://www.ritaatria.it/

Dal suo diario, il tema della maturita':

"L'unico sistema per eliminare tale piaga è rendere coscienti i ragazzi che vivono tra la mafia che al di fuori c'è un altro mondo fatto di cose semplici, ma belle, di purezza, un mondo dove sei trattato per ciò che sei, non perchè sei figlio di questa o di quella persona, o perchè hai pagato un pizzo per farti fare quel favore.

"Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare.

"Forse se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo."


Condividi su Facebook

Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)

    






"Ognuno di noi si deve impegnare parlando con i politici e con le aziende per mantenere la Rete libera" - Tim Berners Lee








innovare l'informatica e il diritto


per la pace