"I giochi sono per persone serie" - anonimo
Rifugiati
Carta giubilare dei Diritti dei Profughi
Dell'anno 2000.
Indice generato dai software di IusOnDemand P
; margin-right:15;align: justify'> Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti Carta giubilare dei Diritti dei ProfughiLa Carta è stata prodotta da un gruppo di lavoro che ha cooperato alla preparazione del Giubileo dei Rifugiati,i cui membri erano rappresentanti dell'Ufficio per i Migranti della Conferenza Episcopale Italiana (MIGRANTES), del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS), della Delegazione italiana dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) e del Settore Rifugiati del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Come tale, essa non è un documento ufficiale del Pontificio Consiglio, ma rappresenta una consenso di varie organizzazioni sui più importanti diritti dei rifugiati, che sono già riconosciuti in vari strumenti di diritto internazionale, e che hanno tuttavia bisogno di essere sottolineati nell'attuale momento storico.
Affermando l'importanza degli strumenti internazionali sui diritti umani e sullo status dei rifugiati e delle vittime di guerre e di violenza generalizzata; Sollecitando la formulazione di simili strumenti internazionali a sostegno anche degli sfollati all'interno dei loro paesi; Incoraggiati dalla celebrazione del Giubileo dei Rifugiati e dei Profughi e dal documento della Santa Sede, I rifugiati: una sfida alla solidarietà; Convinti di quanto tale documento afferma: la "protezione non è una concessione che si fa al rifugiato: egli non è oggetto di assistenza, ma piuttosto un soggetto di diritti e doveri; ogni paese ha la responsabilità di far rispettare i diritti del rifugiato, tanto quanto quelli dei suoi cittadini" (n. 11); convinti altresì che la protezione non consiste nel limitarsi a fornire forme minime di sopravvivenza, ma nell'assicurare un ambiente sociale e culturale che rispetti la dignità e la libertà della persona umana come espresso negli strumenti internazionali, tra cui la Convenzione di Ginevra del 1951; Presentiamo questaCARTA GIUBILARE DEI DIRITTI DEI PROFUGHI, con la quale, sulla base della nostra fede religiosa e dei nostri principi umanitari, si ri-affermano i loro diritti, tra i quali:
Questa carta non pretende di essere esaustiva, ma intende porre di fronte al mondo le sfide più importanti che devono essere affrontate all'inizio del Terzo Millennio per la protezione e il benessere degli oltre 50.000.000 di persone costrette a vivere fuori della propria patria o degli abituali luoghi di residenza. Auspichiamo che la Comunità Internazionale si impegni anche a fermare quelle attività che per loro natura producono crisi di rifugiati. Chiediamo che questa Carta venga diffusa in tutto il mondo e trovi attuazione pratica con l'aiuto e il sostegno di tutti gli uomini di buona volontà - responsabili politici, umanitari, religiosi - che si sentono chiamati a sanare questa "vergognosa piaga del nostro tempo" (Giovanni Paolo II, 25.06.1982). Oratorio di San Francesco del Caravita, Roma, 1 Giugno 2000 27.04.2016 Spataro Vatican Link: http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_counc
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