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Famiglia    

La famiglia gay in Irlanda

Decisa con referendum
27.05.2015 - pag. 91538 print in pdf print on web

L

La Chiesa è scossa: la cattolica Irlanda permette il matrimonio civile tra gay.

Da lì seguono le difese della famiglia messa a rischio.

C'è invece da capire.

Da tempo ci sono persone che convivono insieme. Per studio, per lavoro, o perchè convivono senza matrimonio. In queste ultime metto sia gli etero che gli omosessuali.

E' un fatto che per motivi vari le persone vivono insieme, stabiliscono realizioni non ufficiali ma durature di fatto, anche se possono sciogliersi in ogni momento. E' il diritto che garantisce ad ogni persona di andarsene in ogni momento, qualora non vi sia un accordo tacito o espresso.

Il diritto sta applicano la nozione del tacito accordo alle convivenze durature, sia a fini previdenziali che ad altri fini.

E' sicuramente una presunzione che nasce da un diverso mondo.

Sta di fatto che contro una presunzione di fatto la prova contraria diventa sgradevole, soprattutto in questa materia, perchè poi, ricordiamolo, non è un contratto qualsiasi.

E' uno stare insieme. Si applica la volontaria giurisdizione alle questioni di famiglia, non quella ordinaria. Per questo.

Il punto è uno solo: cosa è la famiglia cattolica e cosa la famiglia per lo Stato ?

Due cose diverse. Per questo ci vuole un accordo per riconoscere i matrimoni anche civilmente.

Sappiamo noi spiegare cos'è una famiglia per i cattolici ?

Leggevo oggi il vangelo e mi colpiva questa frase. L'ultima (Marco 10):

 

"Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che se muore il fratello di uno e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie per dare discendenti al fratello.

" C'erano sette fratelli: il primo prese moglie e morì senza lasciare discendenza; allora la prese il secondo, ma morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza.

"Infine, dopo tutti, morì anche la donna.

"Nella risurrezione, quando risorgeranno, a chi di loro apparterrà la donna?

"Poiché in sette l'hanno avuta come moglie».

"Rispose loro Gesù: «Non siete voi forse in errore dal momento che non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio?

"Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. "

 

Una volta morti, non si muore. Si diventa angeli (con molta misericordia :). E gli angeli non si sposano, non fanno figli. Noi si'.

E se la centralità della famiglia fosse proprio per quel rispetto che noi genitori dobbiamo ai figli e tra di noi ?

E' appena passato il divorzio breve. Non mi fa paura. C'era prima, c'è oggi.

Forse dovremmo tornare ad ascoltare i nonni. Ah, i nonni. Faticano anche loro ad essere riconosciuti come famiglia.

C'è molto da fare ancora.


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27.05.2015 Spataro

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