L'Italia esce dal trattato: 'Carta europea dell'Energia' per evitare trasparenza ?

L'Italia deve risparmiare 370.000 euro. Un paio di monolocali. Quindi esce dal trattato sul mercato internazionale dell'energia.

A cosa serve questo trattato ?

A regolare le forniture energetiche internazionali, renderle efficienti, risolvere eventuali controversie.

Come dire, facciamo da soli, facciamo meglio. E non dobbiamo rendere pubblico quello che facciamo nell'energia.

La notizia mi è stata data da un following su twitter. Uno spagnolo. Trovo quindi 3 articoli in Italia negli ultimi 20 giorni.

Il Governo Renzi ha disdettato la partecipazione a questo trattato.

Purtroppo però il mercato dell'energia, per l'Italia, non è una cosa secondaria. Non siamo mica produttori.

Se lo disdettiamo è perchè la sua funzione non viene ritenuta opportuna, non certo per risparmiare quattro spiccioli.

Così Wikipedia: "An objective of the treaty is to promote transparency and efficiency in the operation of energy markets, but it is for governments to define the structure of their national energy sector"

Quindi siamo nudi e soli nei confronti della Russia.

"The protocol would amplify and strengthen ECT provisions on energy transit issues in order to mitigate some specific operational risks that continue to affect energy transit flows. Negotiations on the text of the Transit Protocol began in early 2000 and a compromise text reflecting a continued discussion between the European Union and Russia was tabled for adoption at the meeting of the Energy Charter Conference on 10 December 2003."

 Questo lo dice l'incipit stesso del dossier sul trattato: "Ai firmatari occidentali, il Trattato sulla Carta dell'Energia consentirà di migliorare la sicurezza dei rifornimenti energetici. "

Se resteremo al freddo, o pagheremo l'impossibile, sapremo di chi è il merito. L'Europa ne esce indebolita e divisa.