Ogni volta che parlo dei prodotti Apple mi scontro contro una argomentazione: a casa Apple e' tutto chiuso.
"Tutto sotto controllo di zio Steve, e sinceramente preferisco la maggiore apertura di Windows."
Questo e' quello che viene detto spesso.
Sono rimasto sorpreso, mesi fa ad un congresso, quando al tavolo dei relatori, tutti blogger ed esperti seo, criticavano la chiusura di Apple, motivando il non acquisto di iphone.
Nel frattempo mi guardavo intorno, e tutti i non specialisti erano con qualcosa di Apple.
Alcuni blogger pero' avevano sia mac che win. Io ho sia mac che win, e uso in casi di emergenza linux.
Questo per dire che per tutti c'e' una scelta di ostilità o di possibilità.
Ricordo che anni fa decisi di buttarmi nel mondo della Mela per provare nuovi stimoli. E fu il mio macbook.
APPLE E' CHIUSA
Sinceramente penso alle cause fatte a Microsoft per mostrare il sorgente. Tutti noi usiamo un sistema operativo che fa cose che solo pochi esperti di computer forensic parzialmente sanno, grazie ad un software che Microsoft ha dato loro.
Apple pero' chiude anche i contenuti di iTunes, non solo i programmi.
E mi chiedo: ma quante cose vengono vendute su windows, e non sono copiabili ?
I programmi per aprire quei documenti ci sono per tutte le piattaforme, non fosse altro perche' qualche hacker e' giustamente stuzzicato a conoscerela nuova tecnologia di protezione.
Io direi che i DVD sono molto piu' chiusi di Apple. Vorrei copiare dei dischi e forse sono l'unico in Italia che non li scarica ma vorrebbe fare il backup di quelli che compra, visto che i bambini li distruggono a pranzo e cena, i dvd. E' cosi' che mi sto giocando "il lago dei cigni" e sinceramente non mi fa molto piacere.
Ma e' proprio vero che Apple e' chiusa ?
Itunes permetteva di scaricare formato protetto e basta. Ora sinceramente posso convertire in mp3 non solo i miei cd ma anche gli acquisti tramite itunes.
E' noto che il vincolo e' stato imposto dalle case discografiche, e solo la superiorità sul mercato di Steve ha permesso di imporre loro la possibilità di convertire in mp3 le musiche.
Per chi vuole mp3 all'origine liberi basta che si iscrive ai podcast, che Steve supporta con tanto entusiasmo, offrendo strumenti di personalizzazione che non hanno eguali. Tecnicamente iTunes permette a chi produce i podcast di editarli prima della distribuzione in modo straordinario. E nessun altro lo fa con altrettanta semplicità.
I pdf sono chiusi ?
IPad supporta anche altri standard aperti, e non vi sono limiti.
Io ho installato sul mio ipod FileMagnet, una utility semplicissima per trasferire files (pdf, mp3, txt tif, qualsiasi cosa) su ipod. Il trasferimento avviene tramite wifi con un uploader per win e mac. Costo ? meno di 4 euro.
Con meno di 4 euro trasferisco tutto con una semplicità disarmante.
LA SEMPLICITA' E' CHIUSURA ?
Riflettiamo ancora: gli smanettoni preferiscono un sistema altamente conosciuto e personalizzabile.
La maggior parte delle persone vuole qualcosa da usare e che funzioni subito.
In questo scontro trovo il motivo del successo di Apple: ascolta i suoi clienti prima dei critici (ma li sa ascoltare senza farsi condizionare).
Il problema e' che la semplicità si paga in flessibilità. Un device digitale semplice ha una qualche rigidità, necessariamente.
Ma la semplicità d'uso si apprezza proprio quando si passa da win a mac. Io apro il mac e lavoro in un secondo. Con win no. E' impagabile.
I DRM NON SONO IL MALE
Qui mi espongo a critiche lo so.
Ma sinceramente io non capisco chi odia i drm. O meglio, lo capisco, ma non lo giustifico.
Se una azienda vuole proteggere le proprie opere, e' libera e ha il diritto di farlo, non dimentichiamolo. C'e' una legge che glielo riconosce.
Se un'altra vuole dare tutto gratis, la stessa legge glielo permette. I creative commons sono uno strumento che si fonda su quella stessa legge.
Insomma: io autore devo poter scegliere cosa dare gratis e cosa a pagamento, ed eventualmente mettere anche delle protezioni se credo.
Sara' il cliente a dire che vuole usare lo stesso pdf su piu' piattaforme senza doverlo ripagare, e anche su questo sono d'accordo.
Soprattutto perche' PDF significa Portable Document Format, che NON e' di Adobe.
E i pdf, protetti, posso portarli ovunque, anche quelli protetti con password.
In breve: se voglio regalare questo scritto, lo posso fare. Ma se lo volessi vendere, la legge mi protegge.
CONCLUSIONE
La conclusione sara' ancora piu' criticabile di questo testo.
Da quando uso il Mac la mia visione dell'informatica e' cambiata. Allargandosi ed estendendosi.
Qualcosa che non mi sarebbe mai capitato restando per sempre con windows. Anche Android promette, ma non riesce (per ora).
Conosco dos, c64, amiga, win, linux, mac, android, nokia (anche lui e' un sistema operativo), win mobile, osx e ipod touch.
Ogni sistema mi piace per qualcosa.
Ma se devo ascoltare musica, video, aggiornarmi (email, news, twitter) uso Apple. Si fa prima e meglio.
Poi il mondo e' bello perche' e' vario.
Ma scartare l'iPad per i drm ... significa non pensare che l'iPad serve per consultare qualsiasi cosa subito, bene, divertendosi.
A 500 dollari. Su nova parlavano ancora di 1000-2000 euro. Peccato che non si possa cambiare la batteria ma solo ricaricarla.