Chi e' presente nel web internazionale sa che l'uso del web e' ben diverso in ogni paese.
RADIO ON LINE: LAST.FM
L'ultima notizia e' che last.fm, il sito e software che offre musica gratis in relazione ai gusti degli ascoltatori, sara' a pagamento fuori da Usa e Uk.
Il motivo e' semplice: in Usa e Uk gli utenti acquistano volentieri la musica, nel resto dell'Europa le vendite sono troppo poche.
Ricordo di aver provato a comprare una canzone, e mi diede messaggio d'errore. Mah.
In ogni caso e' vero che in ogni paese si usa internet a modo proprio.
Per questi paesi Last.Fm sara' a pagamento, per un importo fisso al mese. 3 dollari.
Interessante il modello di business e il prezzo, che dovrebbe far riflettere tutti coloro che nel settore vogliono strizzare per benino i consumatori di musica.
Altre iniziativa in Italia stanno crescendo, Dada, ma non ha particolare successo. Forse perche' ne parliamo poco.
SOCIAL NETWORK NELLE SCUOLE
L'altra segnalazione e' Twitter nelle scuole inglesi. (thank to Zee)
"According to the Guardian newspaper, who placed the story onto the front page of their daily national newspaper (a first for Twitter in the UK I believe):
Children will be required to become familiar with blogging, podcasts, wikipedia as sourced of information and forms of communication. They must gain “fluency” in handwriting and keyboard skills, and learn how to use a spellchecker alongside how to spell."
Savonarola, hai sentito ?
Ricordo la sentenza della Cassazione poco citata:
Cassazione - Sezione V Penale Sentenza n.4741/2000 del 17 novembre 2000
"Internet è, senza alcun dubbio, un mezzo di comunicazione più "democratico" (chiunque, con costi relativamente contenuti e con un apparato tecnologico modesto, può creare un proprio "sito", ovvero utilizzarne uno altrui)"