Tempo di norme a tutela degli alberghi.
"Nessuna guerra contro Airbnb. Il nostro è semplicemente uno scontro tra onesti e abusivi" - Il presidente di Federalberghi.
Una cedolare fissa al 21% per far emergere il sommerso, chi non comunica i dati degli occupanti e le società che gestiscono centinaia di case.
Sarebbero tutti gli illeciti da far emergere con una tassa, non con dei controlli.
il motivo ? Aumentano i turisti (cita il Salento), ma gli alberghi hanno un calo di presenze.
Altro motivo: all'inizio airbnb aiutava veramente i piccoli, ora le case sono centinaia di migliaia.
Sono d'accordo con federalberghi che vi sia una concorrenza che prima mancava, organizzata tramite questo e altri portali. Questa è il nocciolo del problema. Ma una tassa non ha mai fatto emergere situazioni illegali.
Invece di affrontare il problema si chiedono norme contro una categoria: manca una politica con una visione, e invece appoggia senza discutere nella sostanza.
Il web fa ancora paura. La risposta ? Sanzioni maggiori, come multe assurde per errori sull'iva trimestrale, imposta con voti di fiducia al governo.