Ricordate quel mondo virtuale che qualche anno fa faceva impazzire mille persone ?
Tutti a creare uffici virtuali, posti paralleli, vendere e comprare vistiti in linden dollars ? Era Second Life.
Questo è invece un mondo parallelo, open source, al quale si può partecipare con modalità varie, e con difficoltà variabili.
Da mero osservatore a giocatore indefesso che verrà attaccato da mostri automatici notturni e dovrà sopravvivere ?
Per giocare ci vuole tempo, molto tempo. Dedicato a coloro che ancora ne hanno.
Alcuni dicono che il gioco ha aiutato il proprio figlio con disabilità a migliorare la comprensione del mondo.
In realtà si possono creare oggetti e personaggi con stile tipo lego e animarli.
Resta per me un mistero come si possa avere tanto tempo per tool simili. Gli appassionati però volentieri potrebbero dire che non ho capito nulla del gioco. E probabilmente avrebbero ragione.
Ecco un video in demo.
La software house di Markus Persson, lo sviluppatore, è stata comprata da microsoft per un paio di MILIARDI di dollari.