Quando ho deciso di segnalare i 4 social network italiani piu' gettonati, non pensavo di scoprire che sono diversi da quelli internazionali.
Io uso friendfeed, twitter, facebook (poco), e mai mi sarei aspettato di trovare strutture diverse.
Invece i social network all'italiano hanno in comune una caratteristica: la voglia di hit parade ... !
OKNOTIZIE
Entrato prepotente nel gruppo di Virgilio, si e' subito diffuso e molto bene. Grafica morbida e colorata, permette di votare.
Questo e' il primo aspetto che accomuna i siti sociali italiani: quello di votare altri siti, tipicamente siti aggiornati, blog, ma anche quotidiani.
Visito un sito, mi piace, lo voto. E magari lo commento.
Quanti piu' voti, tante piu' possibilità di trovare il testo votato in home page.
I testi in home page, oltre ad essere quindi i piu' evidenti, possono essere ancora una volta votati. E cosi' il cerchio si dovrebbe alimentare da solo.
Commenti, tanti, ma mai quanto i voti, ovviamente.
DIGGITA
Usa un noto software open source fantastico e gia' pronto all'uso. Voti, commenti e metti in home page.
La grafica piu' spartana lo rende piu' vicino ai fratelli anglosassoni, ma resta un sito di voti. La navigazione pero', grazie alla maggiore semplicità, e' facilitata.
In un attimo trovo i piu' votati del mese e li sfoglio. Saranno importanti ? Non tanto ...
WIKIO
Credevo fosse italiano, perche' e' uno dei piu' segnalati da tutti gli italiani. Invece no.
Lo trovo molto piu' semplice e diretto: i piu' votati finiscono in home page.
L'idea ricorda di piu' una rivista che un aggregatore sociale di bookmark.
Pero' i voti sono sempre li' a fare da padroni. La qualità dei contenuti segnalati e' superiore ai primi due
LIQUIDA
Non mi piace per la grafica un po' confusa, ma e' sicuramente un mio limite, perche' e' molto simile a quella dei blog.
COSA HANNO IN COMUNE ?
Permettono ai singoli di appuntarsi link, segnalarli agli altri votandoli, e iniziare discussioni.
I link piu' votati finiscono in home page e possono essere votati e diventare ancora piu' famosi.
Il meccanismo del voto e dell'inserimento in home page e' sicuramente l'aspetto piu' importante e piu' qualificante di questi mezzi.
Pensiamo a facebook o friendfeed: qual'e' il nocciolo ? Dire quello che si fa. Non votare (giudicare) altri.
Io faccio questo. Sappilo. Puo' esserti utile.
Quelli italiani partono invece dal giudizio altrui.
L'idea quindi di far sapere AGLI AMICI cosa si sta facendo, e' tutta anglosassone. La spiegazione del perche' su Facebook ci sia tanto chiacchiericcio e' che gli italiani amano parlare, non far sapere i fatti propri, magari parlando di altri.
Ci sono elementi culturali da non sottovalutare sul web. E' noto nel mondo del dating, ad esempio, che l'uso e' diverso in ogni paese.
Quindi ?
Il meccanismo di voto, e la realizzazione di classifiche, e' deleterio per i contenuti segnalati.
Non si segnala cio' che piace ma cio' che si vuole vada in home page.
Mentre all'estero io dico quello che sto facendo. Lo dico agli amici. Sono quindi obbligato spontaneamente a dire le cose che veramente mi interessano, anche per promozione, ma perche' ci conto.
I meccanismi di voto all'italiana invece, sopravvalutando la funzione del voto, fanno si' che ci siano persone li' per votare, anche senza verificare.
E la qualità dei contenuti e' inferiori. Stubleupon, il vero patriarca del genere, non fa classifiche (palesi almeno), pur permettendo di votare.
E i contenuti sono straordinari.
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