Metodo di svolgimento dei propri incarichi lavorativi realizzando e consegnando a distanza, tramite apparecchiature informatiche, i risultati pattuiti. Gli incarichi devono essere realizzati in proprio dal telelavoratore, le apparecchiature informatiche possono essere concesse dal datore in uso per la durata del telelavoro e il controllo sui risultati, oltre che durante il lavoro, sono oggetto di regolamenti e concertazione. Ancora una volta in Italia l'esperienza della Pubblica Amministrazione guida anche il lavoro subordinato tra privati, visto attualmente ancora con diffidenza dai sindacati, per la capacità di telecontrollo del lavoratore, di remunerarlo a cottimo in funzione dei risultati. Non è telelavoro il lavoro "a casa", quale tipicamente la realizzazione di manufatti poi spediti ai committenti. Infatti, tipico del telelavoro è la possibilità di lavorare a distanza ma direttamente connessi alla struttura informatica del dato di lavoro. Manca un testo normativo unitario sul telelavoro, anche se vi è un progetto unificato che deve essere discusso.
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