Segnalato dall'avv. Mario Sabatino
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Con un Comunicato stampa del 29/12/2010 l’Agenzia delle Entrate ha precisato quanto segue:
Al via il countdown per il debutto dell’operatore intracomunitario autorizzato –
Dunque, da oggi, chi inizia una professione, o un’attivita' di impresa, nel territorio dello Stato, deve indicare nel modello di inizio attivita' ai fini Iva la volonta' di porre in essere operazioni intracomunitarie.
I contribuenti gia' titolari di partita Iva, invece, possono scegliere alternativamente di svolgere le operazioni in questione, oppure, di rinunciarvi presentando un’apposita istanza ad un ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Questi ultimi adempienti sono richiesti anche ai soggetti non residenti che devono, tuttavia, presentare le stesse istanze al Centro Operativo di Pescara.
Dati e profili degli operatori al test del monitoraggio - Entro 30 giorni dal ricevimento della dichiarazione di volonta' a porre in essere operazioni intracomunitarie, l’Agenzia delle Entrate verifichera' che i dati forniti siano completi ed esatti provvedendo, di seguito, ad effettuare una valutazione preliminare degli stessi dati e del rischio. In caso di esito negativo, entro lo stesso arco temporale l’ufficio finanziario competente per le attivita' di controllo ai fini Iva emana un provvedimento di diniego.
Infine, nei confronti dei soggetti inclusi nell’archivio informatico dei soggetti autorizzati sono effettuati controlli piu' approfonditi entro sei mesi dalla ricezione della dichiarazione di volonta'.
Operazioni intracomunitarie a misura di volonta' - Il dl. N. 78 del maggio 2010 ha infatti introdotto significative novita' relativamente ai dati da fornire con la dichiarazione di inizio attivita' ai fini IVA e alle successive variazioni e, in particolare, e' stato introdotto l’obbligo di dichiarazione di volonta' per i soggetti che intendono effettuare operazioni intracomunitarie, con l’obiettivo di regolare in sede di identificazione ai fini IVA, in linea con le sollecitazioni espresse dalla Commissione europea in materia di contrasto alle frodi, la facolta' di effettuare operazioni intracomunitarie attraverso un regime di autorizzazione
A cura degli uffici dell’Agenzia delle entrate.